Scarda – al secolo Nico Scardamaglio – è uno di quei cantautori anni 2000 che, sebbene l’epoca, hanno deciso di puntare su uno stile acustico, schitarrato e in generale un po’ retrò ma non pesante.
Formula dimostratasi vincente per qualcuno, e che sicuramente sta avendo i suoi riscontri anche in questo caso. Il suo album di esordio: “I piedi sul Cruscotto” (MK Records) è un esordio indipendente che non se la passa affatto male, raggiunge sempre più ascoltatori, con un trend in graduale crescita, insolito ma reale, come il seguito che affolla i piccoli club delle principali città italiane. Canzoni che cercano di fare poesia ma con semplicità. Classe 1986, calabrese di lunga adozione (Vibo Valentia), sebbene inesistente in qualsiasi scena musicale fino al 2012, oggi vanta già una candidatura ai David di Donatello 2014 per la soundtrack del film “Smetto quando voglio” e una alle Targhe Tenco 2015 per la “opera prima” di cui sopra, uscita il 16 Dicembre 2014. Punto di forza è il passaparola del pubblico, il suo album, infatti, va molto meglio adesso rispetto a quando è uscito, motivo per il quale continuano i concerti (anche se in voce e chitarra) in giro per l’Italia.